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Complete Unknown: Recensione Film

 

COMPLETE UNKNOWN
di James Mangold


Tra i grandi delusi dagli Oscar, rimasto a bocca asciutta nonostante le numerose nomination, il biopic dedicato a uno dei grandi autori e interpreti della musica americana negli anni in cui la musica era grande. Senza casa ne famiglia, il ventenne Robert Allen Zimmerman è perfettamente in grado di badare a sè stesso, si accontenta di poco, in un paese consumistico e pieno di opportunità. Come ogni grande uomo di successo nel suo settore, non è un grande esempio di essere umano. 
L'empatia e la sensibilità viene esternata più nei testi delle canzoni, che nei gesti personali. 
Ciò che conta è esprimersi, divulgare, raggiungere i cuori. Il fatto che le sue intense canzoni confortino e tengano compagnia è secondario. Estraniarsi da tutto ciò che per lui non conta, compresa l'opinione del suo pubblico, gli permette di sperimentare con gli strumenti e i musicisti come un bambino che gioca, in una continua ascesa e composizione. Il film si ferma all'esperienza americana, proponendo al pubblico grandi successi soprattutto folk, senza prendere in considerazione il periodo inglese, altrettanto meritevole sul piano della poesia e dell'armonia. Da subito accostato a Joan Baez, più dolce anche nella tonalità vocale, per una questione di immagine, replicando il successo della coppia Johnny Cash e June Carter. Ma il duo avrà vita breve, repentino è l'avvicinamento ad altre band e ad altri generi.

Il giovane interprete, Timothee Chalamet, regala al protagonista non solo le movenze, ma anche il tono e la voce, cantando di persona le tracce che restano ben marcate nella testa dello spettatore che esce dalla sala, ha ricevuto l'apprezzamento anche dal cantautore ancora vivissimo, come sottolinea il suo Never Ending Tour.

Immancabile il paragone con l'altro grande film americano del 2007 incentrato sulla vita e sull'anima artistiche di Bob “I'm not here” in cui quest'ultima viene interpretata da sei diversi personaggi e attori tra i quali spicca Cate Blanchett.


VOTO 8

Diva Artemide

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