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Popeye's Revenge: Recensione Film

 

Popeye's Revenge
Regia: William Stead,


"Popeye's Revenge", film diretto da William Stead, è uno slasher low budget che rimaneggia il personaggio di Popeye in chiave horror. La pellicola segue una formula già utilizzata in parecchie pellicole, rispolverare un personaggio dell'infanzia di una generazione e trasformarlo in un serial-killer. Anche il copione si ripeterà senza aggiuta di nessuno spessore: un gruppo di ragazzi si avventura in una casa abbandonata nel bosco, dove incontrano un marinaio assetato di sangue con una forza sovrumana.

Trama 
Il film inizia con una voce narrante che descrive la storia di un bambino nato con un'anomalia agli avambracci e dotato di una forza fuori dal comune. Irriso dai suoi compagni di classe, un giorno, per difendere un suo collega, uccide uno dei bulli e fugge via...
I genitori presi dal panico lo rinchiudono nelle cantina di casa dove un misterioso amico lo consola passandogli dei bigliettini sotto la porta; ma nel frattempo la popolazione, spinta dalla paura e dalla rabbia, insorge e si scatena una caccia all'uomo che culminerà con l'incedio della casa, la morte dei genitori e l'annegamento di "Braccio di Ferro" nel lago adiacente. 
Anni dopo...la vendetta. 

Personaggi e ambientazioni
Popeye ahh quanti ricordi, che l'avrebbe detto mai che ci avrebebro fatto uno slasher...
Sull'onda dei B-Movie tipo "Winnie-the-Pooh: Blood and Honey" non poteva non mancare questo simpatico personaggio che non ha mai nascoto al mondo che per risolvere determinate situazione è necessaria la forza bLuta; il personaggio creato in sè è piacevole da osservare in azione, anche l'attore scelto non è male considerando il fatto che è stato utilizzato nessun costume (a parte per le braccia).
Piacevole dunque da vedere in azione...
Sui personaggi che gli girano intorno si ricade nei soliti clichè, ragazzi giovani, ragazze iper belle, di cui una di loro si spoglia volentieri ed ha una relazione segreta con il ragazzo dell'amica...la solita sbobba insomma! ma è sempre un B-movie... quindi va bene così. 
Trama dunque scarsina e si aggiunge una strana scelta della location dato che il nostro caro e famoso mangiatore di spinaci è un marinaio sarebbe stato più "realistico" ambientarlo vicino al mare o a un porto, si è scelta invece la classica isolata baita di montagna con vicino un lago.

Conclusioni
Se sei un fan degli slasher B-movie, potresti trovare alcuni momenti divertenti, ma nel complesso il film non è stato accolto bene dalla critica e raggiunge in maniera risicata la sufficienza.
La regia non è malvagia e neanche l'interpretazione dei personaggi da parte del cast, tuttavia la storia non ha osato molto nello sfruttamento del personaggio di Popeye e ad un certo punto la pellicola ne risente. Quindi si avvicina di più come narrazione a "Peter Pan - Incubo nell'isola che non c'è" più che il già citato Wnnie The Pooh.
Presenti alcuni errori evidenti nel montaggio (ma questo in realtà succede anche nelle grandi produzioni) che perdoniamo solo perchè il prodotto non vuole allontanarsi da quello per cui è nato: intrattenere i fan del genere. 








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